Cosa vedere a Malta
Malta, ovvero la pura essenza del Mediterraneo. La sua posizione strategica, l’ha resa terra di conquista di diverse civiltà, regalandole un carattere unico: nè africano nè europeo. La conseguenza è il mix di culturale ed architettonico che si fonde con la splendida natura dell’isola. Scopriamo, quindi, i dieci paesi più bei paesi di Malta.
Xlendi
Sta diventando una delle più richieste destinazioni di vacanza di Gozo, e non a caso: spettacolari baie, scogliere e caverne sottomarine non sono che l’inizio. Di quella che potremmo definire una “signora visita”. Xlendi, infatti è ricca di patrimoni storici, come le tombe puniche e la torre che affianca la fortezza costruita per difendersi dai pirati. Piccole cappelle del XVII secolo, come quelle di San Simon, Santa Domenica e Santa Catalina.
Senglea
La città invincibile, così definita per aver saputo resistere intatta ai tanti assedi all’isola. Uno dei fattori determinanti di questo successo è la posizione. Senglea, infatti, si trova su un promontorio che domina il porto di Malta. Vista dal mare Senglea sembra una piccola Venezia, per il contrasto tra il blu del mare ed il colore ocra degli antichi edifici. Da vedere il forte Gardjola, con gli splendidi giardini e la splendida basilica barocca.
Mgarr
Il gioiellino di Gozo. Oltre ad essere difficile da pronunciare, la cittadina è una vera sorpresa. Innanzitutto si trova in una piccola baia punteggiata di coloratissime barche, poi per gli edifici dai colori sgargianti, che si alternano sul lungomare. Per contrasto la bella chiesa neogotica, che completa questo idillico paesaggio.
Mdina
Il centro di Malta, dominata dalla Cattedrale di San Paolo e circondata dalla mura difensive. Fu la prima capitale del paese, anche se dopo il terremoto del 1633 venne completamente rasa al suolo. E fu qui che il Barocco si prese la responsabilità di rendere Mdina una città monumentale. Di quest’epoca sono la cattedrale, i palazzi Vilhena e Falson ed i conventi. Il tutto sotto il rigido controllo (e la sovvenzione) dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, cui si deve anche tutta la simbologia che adorna i palazzi.
Birgu
Proprio di fronte alla capitale La Valletta, sul lato opposto della grande baia, si trovano tre cittadine che sembrano scolpite dalla forza del mare. Le conosciute come “Tre Città”, sono tre centri distinti, ognuno con un carattere proprio. Di Birgu, ad esempio, sorprendono l’imponente Forte di Sant’Angelo e lo splendido centro cittadino, dove si trova la splendida Collegiata di San Lorenzo e gli attigui edifici risalenti al XVI secolo.
Bormla (Cospicua)
La storia di Bormla parla di conquiste, guerre ed assedi, testimoniati dagli imponenti bastioni, che fanno parte del suo fascino. La rumorosa vita moderna ha colonizzato le antiche mura di delle fortificazioni Firenzuola e La Margherita, convertendo Cospicua in un centro commerciale ed animato, sotto il vigile controllo della Collegiata dell’Immacolata.
Victoria
Dall’alto della collina veglia su Gozo: questa piccola località ha più monumenti che abitanti, ed una bicromìa radicale. Il bianco delle facciate della case si fonde all’ocra che regna nel cuore del centro storico. La fortezza mantiene l’imponenza delle mura, cui fa da contraltare la Cattedrale barocca di Santa Maria Assunta. Le vecchie prigioni, la basilica di San Giorgio e la piazza completano la visita di questa bella cittadina.
Marsascala
Tra l’ocre terra di Malta ed il blu del mare, appare Marsascala, ultimo tratto di terra visibile quando si lascia l’isola. Dal mare si apprezzano i forti, come il Castello di San Tommaso, e la pace del porto, dove le colorate imbarcazioni sembrano lasciarsi andare ad un ballo lento ma continuo. Nel labirinto delle stradine del centro, bruciate dal sole, appaiono le diverse chiese, come quella di San Gaetano e di Nostra Signora del Rosario, ognuno con carattere proprio.
Ghaxaq
Quasi una visita obbligata alla Malta meno costiera: case bianche senza teti, stradine bruciate dal sole e chiese in quantità. Sì qui la religione è quasi motore della città, per questo non sorprende che questa cittadina sia stata disegnata in modo che tutti gli sguardi si fissino sulla Chiesa di Santa Maria, del XVIII secolo, l’edificio più alto della città.