Settimana Santa: le celebrazioni a Malta
La Settimana Santa è appena iniziata, e già l’arcipelago maltese vive con fervore gli eventi religiosi programmati. Particolarmente legati alle tradizioni cristiane e cattoliche, i maltesi partecipano attivamente alle celebrazioni. Queste, iniziano la Domenica delle Palme, quando le strade cittadine vengono decorate con grandi foglie di palma, per accogliere la processione di Nostra Signora del Dolore, processione indicata come quella che dà inizio alla liturgia pasquale.
Il Giovedì Santo è forse la data in cui la tradizione religiosa maltese si può apprezzare in uno egli eventi più simbolici di questa settimana: “Le sette visite”. Si tratta di un vero e proprio pellegrinaggio familiare. Le famiglie maltesi, infatti, visitano sette delle 359 chiese di Malta, appositamente decorate (dentro e fuori) con tele in velluto nero e porpora.
Il Venerdì Santo, come da tradizione, è il giorno della Processione della Passione di Cristo: nell’arcipelago maltese se ne svolgono ben 22, cui i cittadini prendono parte vestiti come allora, ricordando così l’epoca di Cristo. Protagoniste assolute delle processioni del Venerdì Santo sono le statue lignee, vero e proprio patrimonio artistico, religioso e culturale dell’arcipelago maltese. Esposte al pubblico durante le due ultime settimane della Quaresima, le più tradizionali sono otto: L’orazione nell’orto; La flagellazione; l’ Ecce Homo; La caduta di Gesù sotto la croce; La veronica; La crocifissione; La sepoltura e l’ Addolorata (Nostra Signora del Dolore).
Il Giorno di Pasqua viene celebrato in grande: musica per le strade accoglie il Cristo Risorto. Di particolare impatto sono le celebrazioni del giorno di Pasqua di Senglea, Vittoriosa e Conspicua.