Musei: la rivoluzione del MUZA
La Valletta, nominata Capitale della Cultura Europea per il 2018, sta portando a termine numerosi progetti, che faranno risplendere la città e l’intera isola di Malta proprio duranta l’anno culturale. Uno dei primi progetti terminati è il MUZA, il nuovissimo Museo Nazionale d’Arte, che rappresenta una vera e propria rivoluzione nella concezione degli spazi dei musei.
Progettato e realizzato dal Ministero del Turismo e dalla Segreteria dell’Eredità Culturale di Malta, il MUZA si propone di rompere con la classica forma verticale dei contenuti museistici, proponendo un centro di sviluppo più condiviso dalla comunità.Ubicato all’interno della residenza dei Cavalieri Ospitalari di San Giovanni (l’Auberge d’Italie), il MUZA è stato concepito per interpretare l’identità maltese basandosi su quattro temi principali: “Malta e la Cultura Europea”, “Malta ed i Grandi Imperi”, “Malta ed il Mediterraneo” e “Malta ed i suoi artisti”.
Il percorso sarà di tipo narrativo e non cronologico (come nella maggior parte dei musei), e si suddividerà tra una collezione permanente ed uno spazio dedicato a mostre temporanee di arte moderna e contemporanea. I valori su cui si basa la creazione di uno spazio come il MUZA (identità, internazionalità ed ispirazione) lo rendono un luogo cui tornare più volte, anzichè dedicargli un’unica visita, come altri musei.